"Chi conosce la canzone misteriosa
che trae all'esterno ciò che è dentro,
la profonda oscura melodia che allinea meravigliosamente i suoni,
la sacra danza che fonde le parole della potenza divina,
è come se egli creasse di nuovo il cielo, la terra e tutti i mondi"
Martin Buber

31 Ottobre - Celebrazione

wheel of the year mini

SAMHAIN, 31 OTTOBRE. CAPODANNO CELTICO


Dopo aver celebrato l’Equinozio d’autunno che ha aperto la strada a nuove energie della stagione che guarda ad ovest, dove tramonta la luce, ci avviciniamo a celebrare la festa del fuoco di Samhain (novembre in gaelico, fine dell’estate, caduta dei semi) che fissa queste energie avviando il processo di cambiamento proprio del segno dello Scorpione in quel momento dell’anno quando le foglie cadono, la terra sembra andare in letargo e morire a sé stessa segnando il tempo di gestazione; per i Celti, che sono i nostri progenitori, proprio di un territorio di cui siamo nativi, è dall’oscurità che nasce ogni cosa. Accordarci con la Ruota dell’anno nei cambiamenti stagionali con gli otto portali è l’opportunità che abbiamo per riconnetterci alle energie della terra nelle maree stagionali che richiedono ogni volta un riadattamento nell’ascolto dei doni che ogni stagione porta con sé. I quattro equinozi e solstizi, portali solari, si alternano con le feste del fuoco, di cui Samhain segna il grande inizio, il capodanno che la cultura moderna ecclesiale ha coperto con la sua commerciale e superficiale halloween che niente ha a che fare con lo spirito sensibile e illuminante del contatto con il passaggio della morte e del rinnovamento.

Samhain rappresenta un tempo di ritiro per permettere al potere nutritivo dell’oscurità di supportarci e cullarci come fa Madre Terra con i suoi semi sottoterra, come ha fatto ogni madre per nove mesi per la gestazione del suo bambino nel suo utero/caverna. E’ il momento dell’archetipo della Crona a cui sono particolarmente affezionata, la fata Morgana che insieme alle sorelle del calderone, veglia e accudisce Artù sull’isola di Avalon in attesa del suo ritorno sulla terra quando i tempi saranno maturi.

Dare la possibilità ai nostri bambini e a noi stessi di entrare in contatto con questi archetipi ancestrali, può aiutarci a vivere e orientarci nel nostro mondo interno, allineandoci ad esso e ai cambiamenti in relazione con il tutto che ci circonda e abbiamo dentro. Il potere dell’oscurità, la discesa, il lasciar andare, il Corvo, la Morte come parte della vita e nuovo inizio per l’anima per dare via le paure intorno ad essa, il tabù che la circonda e la veglia degli antenati, è ciò che riaccenderemo quel giorno e quella notte coi bambini….perchè in quella notte i fuochi accesi aiuteranno i nostri defunti a trovare la strada che in quel momento si svela a noi che li aiuteremo e sosterremo come loro fanno con noi anche se non li vediamo.
La dea del fuoco, la dea della morte, gli antenati e gli spiriti disincarnati saranno onorati e rispettati, salutati e ricordati, con momenti intorno al fuoco che starà acceso tutta la notte, con condivisioni sulla morte e il lasciare andare, con la storia” Il segreto del Lupo” che ci accompagna verso l’inverno; con un viaggio sciamanico onirico da ricordare e una cena a base di….zucca, sarà l’esperienza da vivere alle porte del bosco di Madre Terra Libera.